: “La paura è una delle più potenti emozioni che attraversano la società. Essa può fare riferimento a un pericolo reale o immaginario, imminente o possibile, suscitare allarme o generare comportamenti di lotta o di fuga”.Proprio sfruttando al massimo la paura, il potere da sempre ha cercato di sottomettere le masse al suo volere, prima assoluto, adesso in regime di apparente democrazia. Ma i poteri forti attuali, ben oltre il voto e nell’ottica del controllo mentale, cercano di regnare sovrani su ogni aspetto del mondo globale, a costo di creare crisi immense, per poi offrire le loro soluzioni alla paura, soluzioni sempre funzionali a loro interessi politici, economici ed in ultimo di potere.”*
Il “mononota” dei media :”ricordati che devi o puoi morire” ,ripetuto all’infinito durante la nostra quotidianità non lascia spazio alla riflessione
La paura di venir meno al monito e agli insegnamenti del potere che si esercita attraverso governi compiacenti, e il conseguente eventuale “castigo” ci corrompe e ci convince che il perdono possa avvenire nella sconfitta di “Nemici” che il potere di volta in volta ci mette a confronto.; invasione di barbariche, pestilenze, guerre e ultimamente i cambiamenti climatici
- dalla rete